Da circa quindici anni Enrico Benetta percorre una strada che si è fatta abito e che oggi definisce i contorni e il profilo di questo uomo così solido eppure ancora alla ricerca di se stesso. La via della pittura, indagata come un momentaneo riordino di una costellazione di possibili, diventa per Benetta il mezzo privilegiato per definire la sua arte senza mezzi termini. L’immensa produzione artistica di Benetta ha fin dagli inizi avuto un centro di gravità che è il carattere tipografico Bodoni. La lettera torna ad essere quell’oggetto che l’antica tradizione tipografica cesellava nel ferro, intagliava minutamente nelle lastre per poi posizionare, come in un puzzle, i singoli elementi creati. Così Benetta, incide, crea e salda le lettere di ferro ripetendo quell’ancestrale lavoro manuale ma proponendolo ingigantito e libero di essere riformulato. Un gesto questo che contraddistingue la contemporaneità dell’arte in ogni senso. Assolutamente distinto da quella produzione contemporanea che indaga attraverso l’arte le problematiche del sociale, il lavoro di Benetta di rivolge all’universale laddove l’infinitamente grande assomiglia all’infinitamente piccolo ovvero si rivolge a ciascuno di noi, nell’intimo.

ENRICO BENETTA

Peso 0.66 kg
Dimensioni 24 × 30 × 1 cm
Pagine

112

Anno pubblicazione

2016

Lingue

italiano/inglese

Stampa

colori

Legatura

brossura con alette

Disponibilità

disponibile

Numero immagini

95

testi di Chiara Casarin

Edizione italiana/inglese

14.25

5% Off

ISBN: 978-88-99534-11-0